DEMETRA e sua FIGLIA

Il legame tra madre e figlio è indissolubile e si sviluppa nel segreto della loro unione intima ed esclusiva e questo legame non verrà mai troncato, né dopo il parto e neanche dopo la morte.

Demetra dea della terra e della fertilità aveva una figlia che generò con Zeus: Persefone. La fanciulla cresceva felice con le sue amiche divine, correndo e raccogliendo fiori primaverili guidata dai raggi del sole. Un giorno Persefone per ammirare un narciso bello e solitario, si allontanò dal gruppo delle sue compagne e nel chinarsi per raccogliere il fiore la terra si aprì in modo vertiginoso. Dal profondo della stessa emerse Ade, dio dell’oltretomba e signore dei morti, egli rapì la fanciulla con il consenso di Zeus, obbligandola a salire sul carro dorato che li avrebbe condotti nell’oscurità delle viscere della madre terra, lì dove a Demetra era impossibile arrivare. Inutili le urla della fanciulla che arrivarono tardive alle orecchie della madre che da lì a poco scatenò la sua ira che avrebbe scosso il mondo intero. Demetra si rivolse ad Elios, il sole… la “luce” il quale le rivelò chi fu l’artefice del rapimento, saputa la complicità di Zeus la sua vendetta fu atroce. Smise di produrre grano e la terra non diede più nessun frutto, tutto andò in rovina e gli uomini non ebbero più nulla da offrire agli dei. Nel cuore di Demetra il senso di ribellione per la separazione della figlia che nel mentre fu costretta a sposare Ade, Persefone continuava a viverle dentro come fosse una parte di lei stessa. Intanto la carestia aumentava e Zeus fu costretto a ristabilire un accordo con Ade, facendo riconsegnare la fanciulla alla madre. Il perfido dio delle tenebre acconsenti, ma con inganno e nel salutare la sua sposa le fece mangiare a tradimento il seme di melograno così che periodicamente lei avesse bisogno di trascorrere del tempo nel regno dei morti. Grande gioia ci fu nel cuore di Demetra nel riabbracciare Persefone ed i fiumi ricominciarono a scorrere ed il grano a rifiorire, ma quando si accorse del nuovo inganno che una volta l’anno Persefone si sentiva trascinare nelle viscere della terra, la dea della fertilità escogitò una nuova vendetta. L’anno solare è composto di quattro stagioni e nel periodo che sua figlia ritornava da Ade Demetra concepì l’inverno.

MORALE Non tradire mai, maggiormente te stesso, perché ogni inganno porta sempre delle conseguenze. Non far rimanere mai una tua parte in ombra, nel buio, ma chiedi aiuto alla luce, al sole che ogni mattina sorge dentro di te!

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