Serviva quello per capire questo

A volte la vita va a rotoli e si è nella disperazione più nera, serve un Aiuto Superiore e non ce ne rendiamo conto e così si continuano a commettere i soliti errori, rimanendo aggrappati ai sentimenti di rabbia, paura, vittimismo, colpa e via, e via, e via… Ma se ci fermassimo un istante, quel tanto che serve per sentirci, per vedere i nostri pensieri, per comprendere chi siamo, per accettare qualcosa che è già pronto per noi, ognuno riuscirebbe a cantare il proprio canto. Un canto antico non del tutto dimenticato e che vibra dentro di noi, perché è sempre stato lì nella nostra vera mente, che non è la mente razionale ma quella parte di mente che ci fa decidere da che parte stare e che quando siamo capaci a scegliere si manifesta nel miglior modo possibile.

Come scrisse Carl Gustav Jung il caso non esiste ma solo sincronicità in cui tutto è possibile, perché tutti siamo uniti ad un Unico Tutto, ad una Forza divina e superiore che ci dona continuamente ogni fabbisogno che occorre, la domanda è: siamo pronti ad ascoltare questo Tutto?

Solo Dio sa cos’è la cosa giusta e migliore per noi. C’è una frase molto pratica del libro Un Corso in Miracoli:Tu chiedi sempre consiglio prima di decidere qualsiasi cosa.” E’ Gesù che parla e continua in un altro passo: “se vuoi essere come me, visto che siamo simili, io ti aiuterò, ma se vuoi essere diverso da me, io ti aspetterò”. Ecco quando io capii che dovevo fare un passo indietro, che io non sono Paola, Paola è la mia personalità, il mio carattere, il mio corpo ed il mio vero “io” non è quella roba lì, ma un pezzetto del Tutto, riuscii a capire che avevo imparato un modo diverso per comprendere la mia vita. Allora capii che tutto il percorso nero, le mie vicissitudini, i miei fallimenti, le mie incapacità sono stati i miei punti di forza per cambiare e che quella parte buia della mia vita mi è servita per comprendere chi sono e per arrivare dove sono, ovvero un’entità in cammino per imparare ad evolvere e migliorare sempre più.

Quali sono i tuoi punti di forza per cambiare?

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su linkedin
LinkedIn