La festa di San Giovanni Battista viene celebrata il 24 Giugno ed è una festa cattolica. La sera che precede questo giorno molte persone hanno delle usanze da compiere che si ripetono ogni anno, dall’accendere i fuochi alle danze, dai canti alla cura dell’acqua.
Chi era Giovanni Battista?
Era il cugino di Gesù che sussultò nel grembo di sua madre Elisabetta quando Maria andò da lei per portarle la bella notizia. Chiamato Battista perché immergeva nelle acque del fiume Giordano le molte persone che si pentivano degli errori commessi e lui li purificava perché potessero rinascere a vita nuova. Egli battezzò anche Gesù esclamando di non essere degno di allacciargli i sandali e morì come martire. Salomè, figlia di Erodiade seconda moglie di Erode, dopo aver ballato per il re e i suoi ospiti, visto che come premio per la danza poteva chiedere qualunque cosa, consultandosi anche con la madre ella chiese ad Erode la testa del Battista che era prigioniero. Fu un atto di vendetta in quanto Giovanni dichiarò pubblicamente che il re Erode aveva una relazione illecita con Erodiade, moglie di suo fratello morto. E come morì Salomè? Decapitata anche lei, mentre attraversava un fiume gelato il ghiaccio si spaccò facendola precipitare sott’acqua e una lama di ghiaccio le decapitò la testa!
L’importanza dell’acqua di San Giovanni
Era tradizione popolare vegliare la notte tra il 23 e il 24 Giugno perché si sprigionavano forze potenti della natura, quelle gocce d’acqua di rugiada durante la notte emanavano un’energia guaritrice. Questa è una notte magica, subito dopo il solstizio d’estate dove la luce viene sprigionata nel suo massimo splendore riducendo il buio della notte, canti e suoni si uniscono per echeggiare una rinascita, proprio come Giovanni Battista era solito purificare nel Giordano. E’ la notte della purificazione, si uniscono tra loro petali di fiori con erbe e foglie come la salvia, la lavanda, l’aglio, l’alloro, il rosmarino, l’iperico dal potere di cacciare le negatività. Il composto viene fatto macerare tutta la notte all’aperto in una ciotola di vetro trasparente in cui si è versata dell’acqua corrente, affinché la santa rugiada del mattino carichi l’acqua di ogni suo beneficio. Al mattino passare l’acqua sul viso, sugli occhi e in ogni parte del corpo in cui c’è dolore o manifestazione cutanea.
Ma non è finita qui.
La leggenda vuole che in questa notte speciale dell’anno, le streghe per una sola volta diventino fate e radunandosi intorno ad un grande braciere facciano ardere fiamme di fuoco con le erbe aromatiche per allontanare malocchi e malefici ed aiutare le giovani donne ad incontrare l’amore. Se questo è il tuo intento, prendi un po’ delle erbe speziate che hai preparato per metterle nell’acqua e inseriscile in un sacchetto di cotone, porta il sacchetto sul cuore pensando al tuo innamorato, poi disponi il sacchetto sotto il cuscino e dormici sopra. Al mattino lavati con l’acqua purificata e aspetta con amore il giorno tanto desiderato del tuo innamorato.
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