In questo periodo particolare dell’Anno, la Quaresima è la dimostrazione che la morte non esiste. E’ la parte dell’anno più stretta per la preparazione e purificazione con l’incontro con Dio, raggiungibile per mezzo della riflessione sulla morte del proprio ego. Anche il periodo storico che stiamo vivendo è importante per una profonda riflessione su ciò che siamo e ciò che vogliamo essere. E’ un periodo di trasformazione lento, ci vogliono anni di studio e comprensione su se stessi per demolire tutto ciò che si è costruito fin dalla nascita ed anche prima. Dietro ogni periodo difficile della nostra vita c’è sempre un insegnamento superiore che ci viene dato ed è solo la capacità di cambiare lo sguardo, è il “trovare un altro modo”, cambiando la percezione cambia la situazione.
Noi soffriamo quando il nostro ego non ottiene ciò che vuole, quando non comprende perché è così terribile quella manifestazione che si sta vivendo, quando non si vedono i motivi di tanto dolore, ma la capacità è comprendere che la nostra anima ha scelto quel film, quella sceneggiatura così dolorosa per raggiungere un punto preciso superiore della nostra esistenza. Dobbiamo quindi imparare e scegliere con “gioia”, vivendo con leggerezza e affidandoci a ciò che è così com’è tutto ciò che ci capita nel quotidiano, questo significa essere adulti, non tanto da un punto di vista anagrafico ma adulti nel cuore, adulti delle proprie scelte. In questo modo si è al servizio della vita e si fluisce con essa, ci mettiamo in ginocchio al suo volere accettando ciò che ci offre senza rabbia e arroganza ma benevolmente con chi incontriamo, il vicino di casa, nel rapporto di coppia, con chi è prepotente, che vuol dire che è rimasto bambino, insomma essere adulti vuol dire vivere senza giudizio e né colpa.
Stiamo entrando in un’epoca dove ci sarà insegnato di essere giusti in ogni cosa e in ogni situazione in tutto ciò che ci accade, questo significa che necessita fare un lavoro su se stessi in modo incredibile e costante per lungo tempo, se apriamo il cuore e ci comportiamo da “adulti”, saranno anni che ci porteranno in altre dimensioni vivendo di una Bellezza fantastica.
Noi non siamo le vittime del mondo che viviamo.