Tutte le discipline odierne, scientifiche e non, hanno compreso che esiste uno spazio chiamato campo morfico. Bert Hellinger nel suo lungo lavoro con le Costellazioni Familiari lo dimostra con un linguaggio semplice e con esempi efficaci attraverso le rappresentazioni sceniche delle Costellazioni.
Il campo morfico è un grande contenitore a cui tutti apparteniamo nella vita e nella morte. Conoscere e approfondire in modo consapevole il suo esserci, può condurci ad una esistenza più felice guardando gli eventi che ci accadono con maggiore accettazione. In questo modo si possono creare incontri favorevoli, si è più vigili nelle azioni, si facilitano le relazioni, si creano possibilità migliori per ognuno di noi. Il campo accoglie indistintamente tutti, senza nessuna esclusione e questo facilita la nostra crescita personale, ampliando la coscienza e risvegliando quella Luce interiore che vive in noi.
E’ il campo che guida e aiuta un costellatore e i loro rappresentanti, ecco perché nel lavoro delle Costellazioni familiari non c’è nulla da capire e ragionare, passo dopo passo si manifesta ciò che è così com’è. Immersi in questo spazio tra passato e futuro si possono cogliere opportunità grandiose di guarigione e di risoluzione dei molti problemi che ci circondano.