Non tutti portano l’attenzione ai nostri cari trapassati e di quanto sono importanti nelle nostre vite.
Nel mio libro: “con Dio tutto è possibile“, narro la storia di questo bambino, morto a 6 anni con una caduta dall’ultimo piano, era mio zio Attilio fratello del nonno. Tutte le morti improvvise, tragiche, non ricordate come i bambini abortiti, nati morti, non riconosciuti, abbandonati, un gemello perso e l’altro nato o persi entrambi, tutte le persone disperse in guerra, i suicidati e tutti coloro che sono stati dimenticati hanno un peso sulle vite dei loro discendenti.
Più di una volta mi è capitato durante un lavoro con le Costellazioni Familiari Spirituali di percepire quanto loro vogliono essere visti, semplicemente riconosciuti. La loro anima rimane lì.. in attesa che questo avvenga e così è tutto fermo, bloccato e mentre chi è in vita cerca di trovare delle soluzioni esterne per sciogliere questi nodi, la vita si ferma. Affinché la vita possa tornare a fluire è sufficiente dare loro un posto nei nostri cuori. Procedi con un lavoro di Costellazioni Familiari per rimettere ordine nella tua vita, liberati dei pesi che ti trascini nel tempo e lascia che la tua anima torni a sorridere.
Scrivo una frase di Bert Hellinger:
Tutto ciò che è essenziale non ha fretta,
ma chi resta fermo e aspetta, aspetterà a lungo.